La tradizione del Cameo rivive nel gioiello contemporaneo

Un ritrovamento piuttosto recente, mostra che le prime forme di decorazione e ornamento del corpo risalgono a più di 142 milioni di anni fa. Ebbene si, nella grotta di Bizmoune in Marocco, gli archeologi hanno rinvenuto i gioielli più antichi mai conosciuti. I gioielli sono composti da conchiglie forate che segnalano i primi segni di comportamento simbolico e di relazione tra gli esseri umani. La presenza della conchiglia come ornamento rende molto affascinante il collegamento con la storia del Cammeo, che ancora oggi viene realizzato utilizzando questo elemento. 

L’arte del cammeo, come incisione su pietra dura o conchiglia si sviluppò durante l’Ellenismo, continuando durante l’Impero Romano e Bizantino. Durante il medioevo la produzione di cammei non fu importante, ma rifiorì sotto l’impero di Federico II, raggiungendo il suo apice durante il Settecento e l’Ottocento. I cammei più celebri sono quelli indossati dalla Regina Elisabetta I e la Regina Vittoria, che li amavano montati su nastri di velluto o di seta. Il cammeo può essere definito gioiello sentimentale, per eccellenza, usato per immortalare volti e scene di affetto familiare. L’era Vittoriana trasforma il cammeo da ornamento aristocratico a simbolo di ricordi romantici e familiari, adatto a donne di tutte le classi sociali.

COME SI REALIZZA UN CAMMEO

La creazione di un cammeo è un processo artigianale complesso e che richiede maestria e pazienza. Il primo passo è scegliere e selezionare il materiale che sia una pietra dura stratificata oppure una conchiglia.  La conchiglia, molto popolare durante l’era Vittoriana scelta per la sua facilità di lavorazione ed economicità, permette di creare gioielli meno formali rispetto a quello realizzati con pietre preziose.  Conosciamo meglio la fasi di lavorazione per realizzare un cammeo;

SCOPPATURA  

La scoppatura è la fase immediatamente successiva alla scelta del materiale. Si procede con l’eliminazione della parte convessa della conchiglia o della pietra, selezionando la porzione piana più pregiata che si desidera. 

SEGNATURA E SAGOMATURA

Il passo successivo è disegnare il motivo dell’ornamento, prima in modo grossolano e sommario e via via eliminando le parti superflue.

AGGARBATURA  

Questa fase stabilirà la forma che si desidera dare al pezzo utilizzando una mola speciale. Nella maggior parte dei casi la forma può essere ovale o tonda. Utilizzando la pece greca, ricetta segretissima spesso tramandata di generazione in generazione, o del mastice caldo i pezzi vengono fissati su un fuso di legno. 

SCROSTATURA

Per rendere evidente lo strato da incidere si procede all’abrasione della superficie della conchiglia o della pietra, questa fase si chiama ‘scrostatura’. 

INCISIONE

Queste fasi preliminari rendono la conchiglia o la pietra pronta per essere incisa. L’incisione è una vera e propria opera artistica, definiti Maestri Incisori i più bravi e famosi per la loro dedizione a questa arte. I motivi più ricorrenti in epoca Vittoriana includevano la mitologia, la natura. I cammei floreali ad esempio ancora oggi sono molto apprezzati.

La sua evoluzione nel tempo

L’evoluzione del cammeo nel contesto storico è una testimonianza del suo legame profondo con l’arte e la cultura dei popoli che lo hanno lavorato e indossato nel corso dei secoli. Dalla sua nascita fino ai giorni nostri, questo gioiello ha attraversato varie fasi di sviluppo e ha assunto significati diversi, mantenendo sempre una connotazione di alto valore artistico e simbolico.

Origini del cammeo: dall’Ellenismo all’Impero Romano

Il cammeo affonda le sue radici nell’arte ellenistica, un periodo di grande fermento culturale che si estende dal IV al I secolo a.C. Durante questo periodo, si svilupparono nuove tecniche di incisione su pietre dure, tra cui agate, onice e sardonica, ma anche su conchiglie e altre superfici naturali. L’arte del cammeo nasce come espressione di alto artigianato, in cui gli artisti realizzavano scene mitologiche, ritratti di divinità e motivi decorativi ricercati.

Il Medioevo e la ripresa durante l’epoca di Federico II

Con il declino dell’Impero Romano e l’inizio del Medioevo, la produzione di cammei subì una fase di rallentamento. Le arti decorative in generale persero parte del loro antico splendore, e la lavorazione del cammeo non fu immune a questo declino. In gran parte d’Europa, la produzione di cammei si ridusse sensibilmente e le tecniche artistiche si focalizzarono su altri settori, come la miniatura e la lavorazione del metallo.

La fioritura durante il Settecento e Ottocento

Nel corso del Settecento e Ottocento, il cammeo conobbe un nuovo periodo di straordinaria diffusione. Questo fu un momento cruciale per la gioielleria europea, durante il quale il gusto per l’antico e per il classico ritornò prepotentemente di moda, soprattutto grazie agli ideali del Neoclassicismo, un movimento che riscopriva le forme artistiche dell’antica Grecia e Roma. Il cammeo, con le sue radici antiche, divenne un simbolo perfetto di questa rinascita. I gioiellieri dell’epoca realizzavano cammei ispirati a ritratti, scene mitologiche e allegoriche, spesso utilizzando materiali più accessibili come la conchiglia, che permetteva di ottenere dettagli più raffinati grazie alla sua malleabilità.


DESIGN CONTEMPORANEO DEL CAMMEO

Il cammeo con il suo fascino Vintage può essere di sicuro un accessorio di moda contemporanea. Il design di questo gioiello è particolarmente complesso e pieno di dettagli, per questo può essere il protagonista in un look minimalista sofisticato. Le spille o gli anelli con cammeo sono versatili su un abbigliamento casual o formale per un’interpretazione moderna.  I cammei moderni riflettono le nuove tendenze e si evolvono incontrando materiali e nuove tecnologie. La personalizzazione di un gioiello, rappresenta la ricerca di individualità, per questo molti designer sono spinti a sfruttare tutte le innovazioni anche nella tradizionale lavorazione del cammeo. Abbiamo visto che  il cammeo, definito “gioiello sentimentale” che sancisce un legame speciale, nasce per riprodurre ritratti di persone amate o importanti. Oggi la personalizzazione si rivolge, senza indugi, al mondo dei nostri amici a quattro zampe: ritrarre il nostro amato cagnolino, un membro della famiglia a tutti gli effetti non è assolutamente insolito!

Nuove tendenze e uno sguardo al futuro

Una delle innovazioni più significative degli ultimi decenni nella lavorazione del cammeo è l’introduzione del taglio laser. Questa tecnologia, che ha rivoluzionato molti settori artigianali e industriali, ha trovato applicazione anche nella glittica, consentendo la realizzazione di design sempre più complessi e dettagliati. A differenza degli strumenti tradizionali manuali, il taglio laser permette una precisione impareggiabile, in grado di creare micro-incisioni finissime e motivi geometrici con un livello di dettaglio che sarebbe stato impensabile con le tecniche classiche.

Il laser consente agli artigiani di lavorare con maggiore velocità e di replicare con precisione motivi intricati, mantenendo al contempo l’integrità e la qualità del materiale. Inoltre, grazie alla versatilità di questa tecnica, è possibile incidere anche su materiali più duri e resistenti che in passato potevano essere difficili da lavorare, ampliando così il ventaglio di possibilità per i designer contemporanei. Tuttavia, nonostante l’uso di questa tecnologia avanzata, il cammeo mantiene sempre una forte connessione con la tradizione, poiché il taglio laser viene spesso utilizzato in combinazione con fasi di rifinitura manuale per preservare l’aspetto artigianale dell’opera.

Utilizzo di materiali moderni: resina, leghe innovative, nuove combinazioni con elementi classici
Accanto alle nuove tecniche, anche i materiali utilizzati per la realizzazione dei cammei si sono evoluti. Se un tempo la pietra dura e la conchiglia rappresentavano i materiali principali, oggi i designer sperimentano con una vasta gamma di materiali moderni. Uno degli esempi più interessanti è l’uso della resina, un materiale sintetico che offre una serie di vantaggi rispetto ai materiali tradizionali: è più economica, più leggera e più versatile in termini di lavorazione. La resina permette anche una varietà di colori e finiture che non sarebbero possibili con la pietra o la conchiglia, consentendo di creare cammei con un look più contemporaneo, senza per questo sacrificare l’eleganza e la raffinatezza dell’incisione.

Un altro elemento di novità è l’introduzione di leghe innovative, come acciai inossidabili, titanio e altre leghe leggere, che offrono nuove possibilità in termini di resistenza e durata del gioiello. Questi materiali moderni vengono spesso combinati con elementi più classici, come la pietra o la conchiglia, creando un contrasto affascinante tra antico e moderno. Le combinazioni di materiali permettono ai cammei di evolvere esteticamente, adattandosi alle esigenze e ai gusti del mercato contemporaneo, mantenendo al contempo un legame con la tradizione.

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