SPEDIZIONE GRATUITA IN ITALIA

Le influenze culturali nei gioielli: tradizioni dall’India

Sin dall’antichità, i gioielli  oltre ad essere oggetti decorativi, sono stati da sempre dei veri e propri simboli carichi di significato necessari a trasmettere potere, protezione spirituale o un forte legame con la natura e con i defunti. Ogni influenza culturale collega l’arte orafa alla tradizione specifica sviluppando un linguaggio unico artistico nel design dei gioielli, tramandando materiali, utilizzando tecniche che esprimono al meglio valori  e credenze. Questo immenso patrimonio  giunto fino ad oggi, influenza il modo in cui i gioielli sono concepiti nella nostra contemporaneità.

Oggi le tradizioni artigianali provenienti dal mondo intero continuano a vivere nei dettagli delle creazioni moderne, grazie ai designer che ne reinterpretano le tecniche o i motivi simbolici. Nell’era della globalizzazione, le influenze culturali si estendono anche alle modalità di indosso, che diventano tendenze globali. Ad esempio il piercing, una pratica che ha radici antiche in diverse civiltà, usati per motivi religiosi o rituali, ha assunto nuovi significati nella nostra cultura moderna. Il simbolo del piercing al naso, ad esempio, nato come simbolo di fedeltà e prosperità nella sposa indiana, oggi è un elemento di moda espressione comune a livello globale. Ecco alcune delle tante tradizioni culturali orafe che hanno influenzato il mondo della gioielleria.

India, l’arte dei dettagli e del simbolismo

L’India ha una lunga storia nella creazione di gioielli, la religione ed il misticismo hanno da sempre guidato il loro artigianato. Le tecniche più utilizzate vanno dalla filigrana che intesse intrecci raffinatissimi con fili d’oro, all’incastonatura delle gemme preziose, famose quelle della città di Jaipur, centro principale per la lavorazione tradizionale dei gioielli in oro indiano Kundan, durante l’Impero Mughal.  Oggi gli artigiani e designer di Jaipur realizzano gioielli moderni  di bigiotteria, esportata in tutto il mondo, utilizzando metalli alternativi placcati in oro, gemme di vetro o pietre semipreziose. I materiali poco costosi rendono accessibile per le indiane moderne l’uso di questi ornamenti. Il  tradizionale gioiello Kundan con oro 24 carati, ed innumerevoli pietre preziose per le persone più facoltose è comunque preservato.  Ecco un elenco di alcuni dei gioielli indiani indossati in occasione del matrimonio,  con i loro significati e come sono stati reinterpretati nella moda contemporanea.

Il simbolismo: un viaggio tra sacro e mondano

C’è qualcosa di speciale che rende unici i gioielli indiani. Ogni materiale usato ma anche ogni disegno nasconde un mondo di significati. È come se ogni gioiello fosse un piccolo pezzo di storia e di cultura.

Prendiamo l’oro, per esempio. In India, l’oro non è solo un metallo prezioso, è quasi sacro. Solitamente viene associato alla dea Lakshmi (che rappresenta prosperità e fortuna). Se ti capitasse di andare in India potrai dunque assistere a scene in cui donne di tutte le età portano con orgoglio i propri gioielli in oro, un segno di ricchezza e di bellezza.

L’argento, invece, è più “mondano”. È legato alla purificazione e alla protezione. Secondo l’antica medicina indiana, l’argento ha il potere di equilibrare le nostre energie interiori. Per questo, molti indiani indossano cavigliere e anelli in argento ogni giorno, come un amuleto contro le energie negative.

E poi ci sono le pietre preziose, ognuna con la sua personalità. Lo zaffiro, per esempio, è la pietra della saggezza e della protezione. Si dice che allontani gli spiriti maligni e porti pace interiore. Io ho un’amica indiana che non si separa mai dal suo anello di zaffiro. Dice che le dà una sensazione di calma e di sicurezza.

Lo smeraldo è la pietra che spesso viene associata all’amore e alla rinascita. E il rubino? Beh, il rubino è la pietra della passione e del potere. Si dice che attiri l’amore e il successo.

Cosa ci affascina di più dei gioielli indiani? È il modo in cui riescono a unire tradizione e modernità.

E tu, hai mai indossato un gioiello indiano? Ti piacerebbe scoprire il significato nascosto dietro le sue pietre e i suoi disegni?

Orecchini Jhumka

Gli orecchini Jhumka, detti anche bali o surliya sono orecchini pendenti a forma di campana ornati con perle, numerose pietre preziose come diamanti o rubini e dettagli molto elaborati di lavorazione a filigrana. Il gioiello  può essere pesante per questo, attraverso una catena può essere fissato ai capelli. Immancabile ornamento nel corredo della sposa, garantiscono prosperità ed esprimono femminilità. La tradizione vuole che gli orecchini Jhumka, impediscano agli spiriti maligni di passare attraverso l’orecchio ed entrare nel corpo per prenderne il controllo. Lo stile di questi orecchini è diventato molto popolare anche al di fuori dell’India, grazie allo stile elegante, vintage. Vengono spesso inseriti oltre che su look etnici anche in look moderni per rendere più scenografico un outfit.

MANGALSUTRA

Il termine ‘ mangalsutra‘ è composto da ‘mangal’, che significa auspicio, e ‘sutra’, che significa legame, filo. Si tratta di una collana indossata dalle donne sposate in India, simbolo importantissimo nelle loro cultura. Donato dal marito alla sposa durante la cerimonia, il gioiello simboleggia l’impegno e l’unione reciproca, come la fede nuziale indica che la donna è sposata ed impegnata nel legame. Le perline nere utilizzate sono un amuleto contro il malocchio e proteggono la coppia. L’oro simboleggia la prosperità e la ricchezza, associato alla dea Lakshmi. Il gioiello si compone di un filo o più fili di perline nere e oro intrecciate insieme. Le perline realizzate in vetro o onice, compongono il filo, che può essere di cotone o seta. Il pendente in oro massiccio può avere forme diverse: motivi floreali, divinità o figure geometriche. Il pendente può essere ulteriormente arricchito con pietre preziose come diamanti (simbolo di purezza) o rubino ( riferito all’amore). Alcuni Mangalsutra, possono presentare un pendente decorato con smalti colorati ( tecnica meenakari), molto diffusi in India per aggiungere un tocco di colore. Oggi le varianti moderne di questo gioiello  lo trasformano  in un ornamento minimalista: un singolo filo ed un piccolo pendente, magari personalizzato con iniziali o simboli personali, in una versione però più discreta. Non si rinuncia però ad utilizzare zaffiri, diamanti o rubini rendendo il gioiello estremamente elegante per eventi importanti.

NATH (anello nasale)

L’origine dell’anello nasale probabilmente è islamica, di uso obbligatorio in passato per ogni sposa musulmana. Lo scambio secolare tra la cultura araba ed indiana lo ha trasformato in un gioiello di appeal per le donne indiane intorno al 17 esimo secolo fino a giungere al giorno d’oggi come Nath e associandolo alla religione induista, dove il piercing al naso o alle orecchie è un sacramento per gli induisti che si compie prima della pubertà o dopo il matrimonio. Indossato generalmente sul lato sinistro del naso, è un simbolo visibile della donna sposata, ma può essere indossato anche in altri contesti. Simbolo di matrimonio e FEDELTA’, rappresenta il passaggio ad una nuova fase della vita, oltre ad avere un legame con la FERTILITA’ e la SALUTE in quanto agirebbe sui nervi associati agli organi riproduttivi femminili.

Le dimensioni e le forme di questo gioiello variano notevolmente da una regione dell’India all’altra. Troviamo Nath piccoli, decorati con perle e una o due pietre preziose. Nel Rajasthan i Nath sono più grandi, possono quasi coprire il volto e possono avere pendenti decorativi: catenelle che si collegano ai capelli o all’orecchio, per renderlo più confortevole nell’indosso. Rubini, smeraldi o perle sono incastonate  in modo regale. Nath floreali decorati con motivi che esaltano la bellezza e la grazia, utilizzati soprattutto nel Nord dell’India. La lavorazione artigianale dell’oro può essere più o meno elaborata. La filigrana rende questo gioiello molto elaborato nei dettagli che formano motivi decorativi complessi.

La tendenza globale del piercing ha trasformato quello che una volta era un simbolo matrimoniale in una scelta di moda per donne e uomini di tutto il mondo. Design minimalisti o stilizzati si adattano ai gusti moderni, che possono essere indossati quotidianamente. Un gioiello che può essere personalizzato su misura con un design che riflette il gusto del cliente.

Designer occidentali e case di moda hanno iniziato ad ispirarsi ai design del Nath, con un tocco moderno. Li abbiamo visti sfilare sulle passerelle diventando veri e propri gioielli da cerimonia per le spose che desiderano un look non convenzionale alternativo. Un gioiello, senza dubbio, affascinante  che reinterpreta una tradizione rimanendo rilevante anche nell’era contemporanea.

PAYAL E BICHHIYA (cavigliera e anello da piede)

La cavigliera ha origini antichissime, sin dall’antico Egitto, le cavigliere erano indossate sia dalle donne nobili che dalle danzatrici per rappresentare lo status e la bellezza.  Nelle culture medio orientali e asiatiche, le cavigliere indossate erano decorate con piccole campanelle che avevano il compito di avvisare che stava arrivando una donna e per questo era importante condurre un comportamento adeguato. Oggi la cavigliera continua ad essere un ornamento molto popolare ed amato, simboleggiando eleganza e seduzione.

In India, le cavigliere e gli anelli da piede sono gioielli tradizionali ricchi di simbolismo. Ornamenti presenti per definire il legame matrimoniale o le usanze regionali. Il suono delle piccole campanelle spesso attaccate con il loro tintinnio, non solo annunciano la presenza della donna, ma sembra purifichino l’ambiente dalle energie negative, portando fortuna e protezione.

I materiali utilizzati sono più comunemente l’argento, in quanto nella cultura indiana, l’oro considerato sacro e associato alle divinità non viene mai indossato sotto la vita. L’argento è più apprezzato anche per le sue proprietà curative e protettive. Le DECORAZIONI possono essere più o meno complesse: una catena di argento con pietre semipreziose o smalti colorati.

Il BICHHIYA anello per i piedi, sono tradizionalmente indossati dalle donne sposate, sulle dita dei piedi del secondo e terzo dito. Durante la cerimonia di nozze spesso si esegue questo rito. Il loro valore coniugale si associa ad una connessione con la spiritualità e la religione. Secondo la medicina ayurvedica, indossar anelli per i piedi stimola determinati punti di pressione, migliorando la salute riproduttiva della donna.

In occidente l’uso di cavigliere e anelli per i piedi non possiede un carico culturale e simbolico come avviene in India, tuttavia sono gioielli influenzati dalle mode e dalle tendenze. Moltissimi brand famosi realizzano collezioni  di cavigliere o anelli per il piede in oro o argento con pietre semipreziose,  indossabili su sandali estivi alla moda, mescolando elementi etnici e vintage per completare un look di ispirazione boho.

HAATH PHOOL (gioielli per la mano)

Noto anche come Haath Panja, è un gioiello tradizionale indiano indossato sulla mano. Il termine si traduce in “fiore per la mano”, haath (mano),  phool (fiore). Si tratta di un ornamento molto elaborato che decora le dita e il dorso della mano, collegando anelli a un braccialetto utilizzando catene sottili o catene decorative. Presente come gioiello matrimoniale, rappresenta prosperità e benedizione di una vita coniugale felice e completa. In alcune tradizioni viene regalato alla sposa dai familiari come parte della dote. Nelle danze indiane lo si vede quasi sempre come parte del costume aggiungendo grazia ed eleganza aia movimenti sinuosi delle mani. La forma del gioiello, con catenelle che avvolgono le dita e il polso, a volte è interpretata come un modo per sigillare la protezione divina e tenere lontano il malocchio.

Oro e argento sono i  metalli usati per questo gioiello, pietre preziose e smalti colorati. Oggi stilisti e designer internazionali hanno reinterpretato il Haath Phool in chiave moderna, diffondendolo come accessorio versatile per eventi speciali, festival musicali o matrimoni fuori dagli schemi.

In questo articolo, abbiamo conosciuto solo alcuni de gioielli più tradizionali legati alla cultura indiana.  Sorprendente e significativo è osservare come molti di questi ornamenti siano stati riscoperti e reinterpretati nel corso del tempo, trovando un’integrazione con la moda contemporanea. La globalizzazione ed il crescente interesse verso le culture esotiche adatta questi gioielli ai gusti e agli stili  moderni. Molti famosi designer e stilisti attingono continuamente all’estetica e al simbolismo di questi antichi ornamenti, mantenendo viva una funzione originaria arricchita da nuove valenze e significati anche per chi non è legato alla cultura indiana. Questa  circolazione di simboli e tradizioni è una testimonianza di come l’arte e la culture in continuo dialogo, si evolvono insieme alla società.

L’influenza sulla cultura Pop

L’influenza delle celebrità del mondo Pop ha giocato un ruolo fondamentale nel diffondere la passione per i gioielli indiani. D’altra parte… chi è che non ama andare a vedere un bel film o un gran concerto? Per questo spesso abbiamo un amore innato nei confronti di diverse mode… un amore che affonda nelle passioni e negli influencer che seguiamo quotidianamente. Attrici americane, indossando questi ornamenti unici, hanno contribuito in effetti a creare un vero e proprio fenomeno di massa. Il Nath e il Rani Haar, in particolare, sono diventati dei simboli di status e di raffinatezza, apprezzati anche in Italia. Dietro la bellezza di questi gioielli si nasconde un profondo significato culturale. Ogni pietra, ogni motivo è un richiamo alla storia e alle tradizioni indiane, un ponte tra passato e presente.

Ma qual è il segreto di questo successo? Oltre all’estetica innegabile, i gioielli indiani portano con sé un bagaglio culturale millenario. Ogni pietra, ogni motivo ha un significato profondo, legato alla mitologia, alla religione e alle tradizioni locali.

Ma l’impatto non si è limitato al cinema. Star internazionali della musica come Beyoncé e Rihanna hanno contribuito a diffondere l’estetica indiana a livello mondiale.

Chi non ricorda Beyoncé che brillava come una stella con i suoi gioielli indiani? La sua scelta di indossare questi accessori così ricchi di storia ha fatto impazzire i fan di tutto il mondo. E Rihanna? Beh, lei ha proprio rivoluzionato il modo di indossare i gioielli tradizionali, dandogli un tocco super moderno e originale.

Anche le grandi firme della moda non si sono sottratte alla sperimentazione e si sono dunque tuffate nei gioielli indiani. Gucci, Chanel, Dior… quasi tutti i più grandi nomi hanno creato collezioni ispirate a queste tradizioni, mostrandoci come la tradizione possa incontrare la moda più all’avanguardia. E grazie ai social media, ormai siamo tutti un po’ esperti di gioielli indiani! Influencer e appassionati condividono i loro look, creano trend e ci ispirano ogni giorno. È bellissimo vedere come un’antica tradizione possa diventare così attuale e popolare.

I social media hanno amplificato questo fenomeno, creando un vero e proprio movimento globale. Influencer e appassionati vari condividono dunque le loro passioni, creano trend e ispirano nuovi designer. Questo scambio continuo di idee e di immagini ha reso i gioielli indiani un fenomeno di costume, amato e apprezzato in tutto il mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrello